Gli anni precedenti il conflitto


1931: Il Giappone si impossessa della Manciuria e vi fonda uno stato fantoccio.

Luglio 1934: Un primo tentativo di annessione dell’Austria (dopo che i nazisti locali avevano assassinato il cancelliere Dolfuss) fallisce per l’opposizione di Mussolini che manda tre divisioni al Brennero.

1935: Hitler ricostituisce la marina e l’aviazione militare. Ripristina la leva obbligatoria e porta l’esercito a 60.000 uomini. Gli Alleati si limitano a protestare.

Ottobre 1935 - Maggio 1936: Offensiva dell’Italia in Etiopia: alla fine di questa campagna l’Etiopia diventa una colonia italiana e viene proclamato l’Impero dell’Africa orientale. La corona viene assunta da Vittorio Emanuele III.

Marzo 1936: Hitler occupa la Renania che, secondo il Trattato di Versailles, doveva rimanere smilitarizzata. Anche in questo caso gli Alleati protestano, ma non intraprendono alcuna azione.

Ottobre 1936: Italia e Germania firmano un’intesa: nasce il cosiddetto “Asse Roma-Berlino”.

1936 - 1939: Guerra civile spagnola: Germania e Italia riforniscono di armi e truppe i ribelli franchisti.

Novembre 1937: L’Italia aderisce al Patto anti-Komintern con Germania e Giappone.

Marzo 1938: La Germania si annette l’Austria (Anschluss).

Settembre 1938: Conferenza di Monaco con Germania, Italia, Francia e Inghilterra. Hitler occupa e si annette i Sudeti, la cui popolazione era in maggioranza tedesca.

Marzo 1939: Hitler costringe alla resa il resto della Cecoslovacchia ed occupa Praga con le sue truppe. Viene creato il Protettorato di Boemia e Moravia.

Aprile 1939: L’Italia si annette l’Albania.

Maggio 1939: Germania e Italia firmano il “Patto d’Acciaio”.

Agosto 1939: Patto di non aggressione tra Germania e Unione Sovietica. Con questo accordo, firmato da Von Ribbentrop e Molotov, le due nazioni, in pratica, si spartiscono la Polonia.